Una delle bionde più famose al mondo: la Barbie

Molte sono state le bionde che hanno lasciato il segno nel corso della storia, ma lei è una delle poche che, da circa sessanta anni, continua a farlo. Di chi stiamo parlando? Ovviamente della mitica e intramontabile Barbie.

La sua storia inizia da lontano, quando la giovane Ruth Mosko, nel 1936 si trasferì a Los Angeles dove conobbe il suo futuro marito Elliot Handler, colui che, nel 1945, insieme all'amico Harold Mattson, iniziò a produrre i primi manufatti in legno, dando vita, da li a poco, alla Mattel, quella che oggi è la società colosso del mondo dei giocattoli. Il nome Mattel deriva infatti proprio dalla fusione dei nomi Mattson ed Elliot.

Circa dieci anni dopo, in un giorno qualunque, Ruth rimase incantata ad osservare la figlia Barbara mentre, invece che giocare con le bambole, ritagliava immagini di attrici e donne famose dai giornali. Fu proprio in quel momento che Ruth capì che le tradizionali bambole, molto simili nella forma a delle vere neonate, non avevano più l'attrattiva di un tempo e così iniziò ad immaginare una nuova bambola con il corpo di una donna adulta: le bambine degli anni '50, non sognavano più di essere solo delle madri, ma volevano essere soprattutto delle donne e, per questo, preferivano giocare a fare le grandi. Il caso volle poi che nel 1956, durante un viaggio in Svizzera, Ruth vide in un negozio la cosiddetta bambola Bild Lilli che era per l'appunto molto simile a quella che la Signora Handler aveva immaginato. Così Ruth ne comprò una per portarla in America come campione per crearne poi una nuova con il marchio Mattel. Così il 9 marzo del 1959 nacque Barbie, nome dato in onore della figlia Barbara.

Avresti mai pensato però che la prima Barbie, la bionda preferita dalle bambine di tutto il mondo, in realtà è nata mora? Ebbene si, la prima Barbie presentata in occasione della fiera del giocattolo a New York, era mora, con una lunga coda raccolta e indossava un costume da bagno a righe bianche e nere. Da lì a poco Barbie divenne il gioco che tutte le ragazzine volevano e diventò anche il simbolo dello straordinario mondo di Hollywood. Infatti, molte delle Barbie create successivamente indossavano abiti ispirati al guardaroba delle star del periodo. Negli anni, il mondo di Barbie si è ampliato con l'arrivo del fidanzato Ken, i suoi numerosi fratelli e sorelline, le amiche, i vari animali, le diverse case e macchine. Anche l'aspetto di Barbie si è evoluto adattandosi sempre alle mode dei vari periodi storici.

Anche oggi la Barbie continua ad essere simbolo del nostro contesto socioculturale ed è per questo che, nel 2016, la Mattel ha messo del tutto in discussione la tradizionale Barbie con il suo fisico fin troppo perfetto, per presentare sul mercato nuovi prototipi molto più realistici, ben lontani dalla perfezione, con lo scopo che le bambine, riconoscendosi in questi nuovi modelli, inizino a desiderare semplicemente di essere ciò che vogliono. Per lo stesso motivo, nel corso degli anni 2000, la Barbie, oltre che la bella biondina che si dedica ai viaggi e al divertimento, è diventata anche una donna in carriera: veterinaria, docente universitaria e manager. Successivamente, nel 2017, Mattel ha annunciato anche un futuro restyling di Ken che non avrà più gli storici addominali scolpiti e i capelli biondo platino, ma avrà al contrario un aspetto più realistico, diverse tonalità di pelle, nuove tinte di capelli e acconciature e anche diverse forme del volto.

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