Halloween all'italiana

Dall'Irlanda all'America, per poi arrivare fino all'Europa, Halloween è quindi ad oggi anche una ricorrenza italiana. Infatti, di in anno in anno aumentano le tradizioni di Halloween nostrane in giro tra le zone più belle dello Stivale. Scopriamo quindi insieme quali sono alcune di queste nuove usanze italiane.

La morte secca in Toscana

In diverse località della Toscana esiste la tradizione contadina della morte secca, da molti conosciuta come quella dello zozzo. Questa usanza consiste nell'intagliare una zucca con occhi, naso e bocca per poi metterci dentro una candela. Così lavorata la zucca viene infine collocata fuori da ogni casa e decorata ulteriormente con stracci polverosi, con lo scopo di spaventare i visitatori in cerca di dolcetti.

Una luce per far strada in Pianura Padana

Anche in Pianura Padana c'è l'usanza di intagliare delle zucche per poi utilizzarle come vere e proprie lanterne con l'obiettivo di illuminare le piccole strade dei borghi più bui così che le anime degli antenati che tornano a trovare i propri cari durante la notte del 31 ottobre possano più facilmente riconoscere la strada di casa.

A cena con le castagne in Piemonte

In Piemonte alla zucche preferiscono le castagne. Infatti, in molte località di questa regione vige l'usanza per la quale, durante la sera di Ognissanti, i familiari si ritrovano tutti insieme, intorno alla stessa tavola, per una cena a base di castagne, recitando in coro uno speciale rosario per le anime dei propri cari.

Delle scarpe per i più piccoli nel Lazio

Nel Lazio la principale usanza si rivolge a tutti quei bambini volati via dalla Terra troppo presto. Infatti, nei paesi laziali usa mettere delle scarpette sulle tombe dei bambini defunti perché si pensa che nella notte del 31 ottobre le loro anime tornino in mezzo ai vivi per far visita ai propri familiari e possano quindi così affrontare meglio il loro cammino verso casa.

A tavola in compagnia in Puglia

Anche in Puglia la festa di Halloween viene festeggiata con un momento conviviale. Infatti, usanza vuole che la sera del 31 ottobre ogni famiglia apparecchi una tavola anche per i propri defunti così che questi, una volta trovata la strada di casa, possano rifocillarsi prima di tornare all'aldilà.

Un corteo in memoria in Emilia

In Emilia esiste ancora la tradizione per cui grandi e piccini bussano a tutte le porte del proprio paese chiedendo un'offerta in memoria dei defunti. In realtà la tradizione racconta che questo corteo venga fatto, non tanto in ricordo dei morti, ma quanto per placare la loro rabbia nei confronti di chi è rimasto sulla Terra.

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